Pensioni: la circolare sui 15 anni di contribuzione deve essere cambiata
Firenze – Un circolare dell‘Inps non può cancellare la norma che consente il pensionamento per coloro che avevano maturato tali requisiti al 31/12/1992, o che a tale data erano autorizzati al versamento volontario.
Avevamo ragione: una circolare dell’Inps non può cancellare una norma che non è stata abrogata neanche dalla recente riforma delle pensioni, ha affermato Vera Lamonica, segretaria confederale della CGIL.
“Si tratta in particolare – ha spiega Lamonica – di donne e uomini da lungo tempo inoccupati, senza alcuna forma di reddito e privi di qualsiasi possibilità di rientrare nel mercato del lavoro. La circolare Inps, forzando la stessa interpretazione della norma, imponeva a costoro di arrivare a 20 anni di contribuzione per avere diritto alla pensione. Rispondendo ad una interpellanza parlamentare il viceministro Martone è stato costretto a riconoscere tale forzatura.
Ora l’Inps deve correggere l’interpretazione data e sanare una palese ingiustizia”.