Cambia la sanità territoriale in Toscana: addio al medico di famiglia
Firenze – Rivoluzione nella sanità territoriale in Toscana.
Non ci saranno più gli ambulatori del medico di famiglia ma delle strutture, che rappresenteranno una via di mezzo tra l’ambulatorio del medico generico e un piccolo ospedale.
Ieri nella sede della Regione, l’assessore alla sanità, Luigi Marroni ha presentato i primi dettagli della novità.
In ogni centro lavoreranno tra i 25 e i 30 medici di medicina generale, infermieri, impiegati.
Nei centri ci si potrà sottoporre a tutte le analisi di laboratorio (come sangue e urine, tamponi) e a tutte le prestazioni di diagnostica dibase: radiografie, ecografie, elettrocardiogramma.
A Firenze i nuovi centri saranno dieci, in strutture completamente nuove. I medici di famiglia potranno prenderli in affitto, dopo essersi riuniti in forma associativa.
La rivoluzione diventerà operativa dall’autunno.