Trentamila a Firenze alla manifestazione contro politiche d’austerità
Firenze – Erano in trentamila i manifestanti che hanno partecipato a Firenze al corteo della Cgil per lo sciopero generale indetto dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces), contro le politiche di austerità.
In corteo hanno sfilato i lavoratori di molte imprese toscane e i rappresentanti delle istituzioni a partire dal presidente della Regione, Enrico Rossi.
La Fiom fiorentina ha anche steso uno striscione lungo 120 metri in piazza del Duomo con la scritta “Il Duomo è a passo d’uomo, la democrazia non é al passo con i lavoratori, no ai licenziamenti”.
“Stiamo scioperando – ha spiegato il segretario fiorentino della Cgil Mauro Fuso – in quattro paesi europei, Spagna, Portogallo, Italia e Grecia, e negli altri ci sono invece manifestazioni dei sindacati. E’ un’occasione importante ed è la prima iniziativa del genere a livello europeo. Certo non sarà l’ultima perché la crisi sta mordendo forte ovunque e c’é bisogno di un cambio di rotta delle politiche europee”.
Nessuno si è dimenticato dell’altro pezzo di Toscana, quella sommersa da acqua e fango.
Un momento di raccoglimento è stato richiesto dal palco posto in Santissima Annunziata dal segretario regionale della Cgil Alessio Gramolati per le vittime e le popolazioni colpite dal maltempo.
Al minuto di silenzio è poi seguito un lungo applauso da parte della piazza. Lunedì scorso, in seguito ai danni provocati dal maltempo, la Cgil aveva sospeso lo sciopero nelle province toscane colpite – Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto e Siena – come “atto di responsabilità” nei confronti delle popolazioni interessate.
Ringraziamo per la foto la Cgil Toscana